21 Novembre 2024

Medicina e Chirurgia Estetica

Botox

La medicina estetica è divenuta sempre più popolare nel corso degli anni. Una parte del successo è dovuta al Botox, che è diventato il gold standard per la rimozione delle rughe.
Come funziona il Botox?
Il Botox ferma la secrezione di acetilcolina, un neurotrasmettitore, che facendo contrarre i muscoli comporta la formazione di rughe. Il trattamento di solito dura circa 15-30 minuti e non richiede ospedalizzazione e nessun tempo di recupero.
Che cosa significa nessun tempo di recupero? Significa che dopo la procedura si può procedere con qualsiasi attività che fa di solito, se si tratta di tornare al lavoro o qualsiasi altra attività.
Quando si dovrebbe utilizzare Botox?
Il Botox può trattare molti dei segni di invecchiamento, come le rughe, e le cosiddette "zampe di gallina". Oltre ad avere un fattore cosmetico il Botox può essere utilizzato per una moltitudine di ragioni mediche tra cui vari tipi di rigidità muscolare, la grave sudorazione ascellare delle mani e dei piedi, spasmi palpebrali, distopie pupillari e disturbi muscolari dell'occhio. La FDA ha anche scoperto che Botox può trattare l'incontinenza urinaria (vescica Leaky) rilassando la vescica. Quando la vescica è rilassata è in grado di tenere molto più urina.
Anche se ci sono molti vantaggi di Botox ci sono anche alcuni svantaggi e rischi.
Gli effetti del Botox durano generalmente un paio di mesi, così le rughe riappariranno, ma saranno meno gravi rispettol'inizio del trattamento. L'effetto collaterale più comune è la temporanea comparsa di lividi. Sono descritti anche rari effetti collaterali come mal di testa, le palpebre cadenti, scotomi, o lampi alla visione.






Filler delle labbra e dei solchi naso-genieni

Labbra carnose con un bordo accentuato sono state spesso associati con la bellezza e la giovinezza . Per ottenere questo i popoli tribali di tutto il mondo hanno introdotto vari materiali dentro e attraverso le labbra superiori e inferiori per migliorarne la proiezione. La dimensione delle labbra, percepita come ideale, è variata nel tempo e nelle diverse culture. La tendenza attuale nei paesi occidentali industrializzati è verso le labbra maggiormente "carnose".
Uno degli effetti dell'invecchiamento umano è l'atrofia del grasso del viso, compresa quella delle labbra. Nelle culture in cui la gioventù è apprezzata, questo può far apparire come non è più attraente e quindi indesiderabile un volto che altrimenti potrebbe essere esteticamente molto soddisfacente. Dall'esigenza di migliorare la proiezione delle labbra è nata necessità di ricorrere a metodiche operatorie.
La storia dei fillers delle labbra inizia intorno al 1900, quando alcuni chirurghi hanno cercato di aumentare la proiezione delle labbra iniettando paraffina senza però ottenere alcun successo. Silicone liquido è stato utilizzato per l'aumento delle labbra a partire dai primi anni 1960 ma la tecnica è stata abbandonata circa 30 anni dopo con numerosi casi di insuccesso e complicazioni anche gravi per i pazienti. Nel 1980 circa un collagene bovino iniettabile è stato introdotto sul mercato ed è diventato lo standard rispetto al quale sono stati sviluppati altri filler iniettabili. Il problema è che il collagene non dura molto a lungo e richiede un test per verificarne il rischio di sviluppare reazioni allergiche nei pazienti. La necessità di ricorrere a test allergici e la breve durata del risultato ottenuto fanno si che questi materiali non siano convenienti.
Attualmente filler a base di acido ialuronico come Juvederm sono quelli maggiormente usati.
Procedura chirurgica
La tecnica iniettiva non è molto dolorosa. Per ridurre comunque al minimo il disagio si applica sul volto della paziente della crema medicinale anestetica circa 30 minuti prima della procedura. Dop aver accuratamente disinfettato la zona da trattare, con degli aghi sottili dalle dimensioni di 30 gauge si inietta il filler nel contesto delle labbra e dei solchi naso-genieni. Dopo aver ottenuto l'incremento voluto si massaggia leggermente la parte e la procedura è finita.
La sostanza di solito dura dai 4 ai 6 mesi e a volte anche più a lungo.
L'impiego di sostanze a più lento riassorbimento o non riassorbibili è stato quasi completamente abbandonato per l'alto rischio di complicazioni che possono comportare.
Rischi ed effetti collaterali
La maggior parte dei pazienti sono soddisfatti della loro procedura di aumento delle labbra e quasi sempre si sottopongono nuovamente al trattamento.
Le reazioni comuni possono variare da arrossamento, gonfiore o prurito al sito di iniezione. Altre complicazioni includono sanguinamento e labbra irregolari. Di solito il gonfiore ed i lividi sono piuttosto rari e quando si presentano possono durare da alcuni giorni a una settimana .
Le controindicazioni al trattamento sono malattie della pelle attive come herpes labiale, problemi di coagulazione del sangue, infezioni in corso, cicatrici delle labbra o alcune malattie come il diabete o lupus che causano una guarigione più lenta. I pazienti con disturbi del nervo facciale, ipertensione grave o ricorrenti lesioni da herpes simplex dovrebbero inoltre astenersi dalla metodica di aumento delle labbra. Come in tutti gli interventi chirurgici i fumatori complicano il completamento del loro procedimento, nonché la velocità di guarigione.





Chirurgia estetico funzionale dell'orbita

L'occhio è una componente fondamentale per l' estetica del viso.
La chirurgia sugli occhi è denominata blefaroplastica e svolge un ruolo determinante per garantire l' armonia del viso e per alterare la percezione dell'invecchiamento. La blefaroplastica è una delle procedure cosmetiche facciali più comunemente eseguite. Sintomi come: occhi stanchi, pelle in eccesso, palpebre cadenti o cerchi intorno agli occhi possono beneficiare della blefaroplastica.
La valutazione preoperatoria del paziente candidato a blefaroplastica deve documentare la storia medica ed oculistica quali: malattie sistemiche croniche e farmaci. La storia oftalmologica deve essere registrata: visus, presenza di lenti correttive, traumi, glaucoma, reazioni allergiche, eccesso di lacrimazione e secchezza oculare.

I migliori candidati per un intervento di blefaroplastica sono quei pazienti che desiderano migliorare il loro aspetto fisico. Molti di loro hanno 40 anni o più; talvolta possono essere più giovani con una storia familiare di "borse" palpebrali. Cautela deve essere utilizzata per quei pazienti che presentano problematiche di tipo medico riguardanti l'apparato oculare (ipertiroidismo, glaucoma, etc.).
La visita preoperatoria per l'intervento di blefaroplastica è di fondamentale importanza; il chirurgo valuta la situazione clinica e personalizza il tipo di intervento chirurgico. In questa fase sono espressi gli aspetti che possono essere corretti e quali, al contrario, resteranno inalterati.
Nel pre-operatorio si valuta anche l'opportunità o meno di correggere il taglio degli occhi e lo sguardo. Chirurgo e paziente affrontano insieme gli obiettivi, i limiti e le aspettative dell'intervento.

Tutti gli interventi chirurgici hanno un livello variabile di imprevedibilità e di rischio. Se l'intervento di blefaroplastica è eseguito da un chirurgo esperto, le complicanze sono estremamente rare. Sono complicanze minori l'edema temporaneo delle palpebre ed il rossore della cicatrice. Complicanze maggiori sono rappresentate da: lagoftalmo (incompleta chiusura della palpebra superiore) e l'ectropion (abbassamento della palpebra inferiore). Queste due ultime condizioni richiedono un secondo intervento di correzione.

L'intervento di blefaroplastica viene eseguito in anestesia locale ed eventualmente supportato da una sedazione. L'intervento di blefaroplastica dura solitamente un'ora.

L'operazione di blefaroplastica viene eseguita solitamente in day surgery. Tuttavia, in base alle necessità del paziente, si può considerare anche il ricovero di un giorno. L'intervento di blefaroplastica comporta un minimo dolore post-operatorio che è efficacemente controllato da farmaci analgesici assunti per bocca.

Le suture vengono di solito rimosse dopo 7 giorni. E' normale che dopo l'intervento compaiano edema e lividi. Il paziente dovrà restare a casa per le successive 48 ore. Quindi sono generalmente necessari circa 10/12 giorni per riprendere le normali attività.
Dopo l'intervento non esporre l'area interessata ad ultravioletti (niente sole, né lampade) per almeno 2 mesi.





Setto Rino plastica funzionale od estetica

L'intervento di settorinoplastica funzionale o estetica è l'intervento che maggiormente viene richiesto al chirurgo maxillo-facciale.
Il naso rappresenta la centralità del volto ed un bel naso suscita spesso nell'astante una sensazione di benevolenza nei confronti dell'individuo. Al contrario un brutto naso suscita sempre reazioni contrastanti che variano dalla derisione alla paura ma comunque mai una sensazione di sicurezza.
Non vi sono limiti di età er eseguire un intervento di settorinoplastica. E'sempre più frequente la richiesta di interventi di settorinoplastica da parte di persone con età avanzata.
L'intervento di settorinoplastica non viene passato dal SSN ad eccezione di comprovate limitazioni funzionali ed in questo caso i tempi di attesa sono lunghissimi.
In regime privato l'intervento viene eseguito nello stesso giorno del ricovero nella struttura sanitaria. L'intervento si esegue in anestesia generale e dura circa un paio di ore.
Il post operatorio non è assolutamente doloroso e con le nuove tecniche chirurgiche generalmente non è più necessario il tamponamento nasale.
La dimissione è il giorno successivo all'intervento e la ripresa della normale attività lavorativa può essere svolta già dopo 3 giorni.
Non vi sono stagioni in cui l'intervento non può essere eseguito.





Protesi zigomatiche e chirurgia estetica del III medio facciale

L'aumento della proiezione della regione zigomatica può essere ottenuto mediante due sistemi:
oInserzione di protesi sull'osso zigomatico
oLipofilling della regione zigomatica
L'inserzione di protesi è un intervento che deve essere eseguito in anestesia generale e consiste nell'eseguire una incisione endorale e attraverso questa creare una tasca su cui intascare la protesi. L'intervento dura circa 90-120 minuti. Non c'è nessun rischio perioperatorio ed i tempi di guarigione della ferita chirurgica sono di circa 7-10 giorni. La normale attività lavorativa può essere ripresa già dal giorno dopo l'intervento.
Il lipofilling consiste nel prelievo di grasso dalla regione addominale e nel suo inserimento dopo opportuno trattamento nella regione zigomatica. L'intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione in day hospital o su richiesta specifica del paziente si può effettuare l'intervento in anestesia generale con degenza di 1 notte in clinica. L'intervento chirurgico - Dopo una anestesia locale viene aspirato del grasso dal paziente tramite una sottile cannula da una determinata zona del corpo (addome, interno coscia, piega glutea, fianchi, ecc.). Essendo le dimensioni della cannula particolarmente ridotte, non ci sarà nemmeno bisogno di ricorrere a punti di sutura. Il grasso prelevato viene opportunamente trattato in modo da liberarlo delle impurità e iniettato a livello della regione zigomatica. Trattandosi di materiale proveniente dallo stesso organismo, non genera allergie né rigetti, e non viene riassorbito se non per il 30%. La guarigione delle ferite chirurgiche avviene in circa 5-7 giorni e l'attività lavorativa può essere ripresa il giorno successivo l'intervento.





Chirurgia delle malformazioni auricolari

Sono finiti i tempi nei quali le orecchie, definite comunemente “a sventola”, creavano problemi di disagio soprattutto tra i ragazzi nelle relazioni con gli altri. Merito dell’otoplastica, una procedura di chirurgia estetica divenuta sempre più comune. Grazie a questa operazione infatti si possono correggere gli inestetismi del padiglione auricolare, ovvero forma e dimensione. Si può anche intervenire laddove, per motivi congeniti e non solo, le orecchie così come i lobi presentino tra loro delle asimmetrie o siano troppo grandi. Con questo intervento, si potrà donare al paziente una nuova armonia del volto.
Per sua natura l’otoplastica è la soluzione chirurgica per chiunque viva l’aspetto estetico delle proprie orecchie con disagio. Non a caso, essendo un problema principalmente percepito nell’età giovanile, la maggior parte dei pazienti che sentono l’esigenza di sottoporsi a questo intervento ha un’età indicativamente compresa tra i 4 e i 14 anni. Ciò non toglie che non esiste un limite legato all’età del paziente, se non quello dell’accrescimento della cartilagine che deve essere necessariamente concluso.
In sedazione farmacologica, o in alcuni casi anche solo in anestesia locale, si pratica una piccola incisione dietro l’orecchio attraverso la quale si potrà intervenire sulla cartilagine auricolare, che sarà modellata per darle la forma che consentirà all’orecchio di ridurre la sua sporgenza. Si procederà poi a sutura di cartilagine e cute. Non ci sono pericoli di danni all’udito, non venendo toccata la parte interna dell’orecchio.
Dopo l’operazione, l’orecchio potrebbe risultare gonfio, dolente e con qualche ematoma, il tutto risolvibile con l’assunzione di terapie farmacologiche domiciliari per pochi giorni. Le suture cutanee andranno rimosse a distanza di 10-14 giorni dall’intervento.
Potrete dire addio alle orecchie a ventola. Il risultato sarà permanente e la cicatrice dell’incisione non sarà visibile.







ORARI:

LUNEDI - GIOVEDI
dalle ore 09,00 alle ore 13,00
e dalle ore 15,30 alle ore 19,30

VENERDI
dalle ore 09,00 alle ore 17,30


Studio Dentistico Gasparini
Via Antonio Panizzi 63
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Tel. 0630816037 - 3478160640


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